HPX – Heritage, Play, Experience 

L’esigenza 

Il progetto nasce dall’esigenza di rendere il patrimonio storico-culturale più accessibile, coinvolgente e inclusivo, superando le barriere fisiche, cognitive e linguistiche che spesso limitano la fruizione museale. In un contesto in cui l’interesse dei visitatori verso esperienze interattive e personalizzate è in crescita, vi è la necessità di integrare tecnologie immersive e approcci ludico-educativi per trasformare la visita in un’opportunità di apprendimento attivo e memorabile. Si intende inoltre valorizzare il patrimonio culturale attraverso strumenti digitali sostenibili che ne garantiscano la preservazione e la diffusione anche a distanza.

Il progetto

HPX prevede la creazione di un’esperienza innovativa di Realtà Aumentata dedicata ad ambito museali. Utilizzando un’app mobile, i visitatori vengono accompagnati da un soggetto virtuale che li guida in un serious game interattivo fatto di enigmi, missioni e ricostruzioni 3D. La tecnologia AR marker-less consente di riconoscere le opere e gli ambienti senza l’uso di marker fisici, permettendo di interagire con i contenuti semplicemente inquadrandoli. Un assistente virtuale AI in linguaggio naturale fornisce informazioni personalizzate, mentre strumenti di accessibilità come filtri per daltonici e supporti per ipovedenti rendono l’esperienza inclusiva. La gamification premia i visitatori con punti, badge digitali e contenuti esclusivi, culminando in un report finale personalizzato e condivisibile. L’approccio integra storytelling, immersione e interattività per promuovere un modello replicabile di valorizzazione culturale basato su tecnologie emergenti.

Progetto finanziato dal PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5Creazione e rafforzamento di Ecosistemi dell’Innovazione, costruzione di leader territoriali di R&S” Programma di Ricerca e Innovazione  Sicilian Micronanotech Research and Innovation Center SAMOTHRACE, Spoke 1 – Università di Catania.