Admin Phoenix – Phoenix /en ICT & DIGITAL SOLUTIONS STRATEGY, INTEGRATION, TRANSFORMATION Tue, 11 Nov 2025 13:46:39 +0000 en-GB hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 /wp-content/uploads/2023/09/Phoenix_Icon_Full-Color-150x150.png Admin Phoenix – Phoenix /en 32 32 Phoenix a NanoInnovation 2025 /en/phoenix-a-nanoinnovation-2025/ Thu, 16 Oct 2025 14:02:54 +0000 /?p=25107 Siamo orgogliosi di aver partecipato a NanoInnovation 2025 presso la Facoltà di Ingegneria di Sapienza – Università di Roma (Uniroma1) / Sapienza University of Rome, un evento di riferimento per il confronto tra ricerca, industria e innovazione.
All’interno del panel “From Essential Data to Effective Algorithms: Strategies and Innovations” abbiamo presentato i risultati raggiunti e le prospettive future del nostro progetto “dAibetes – Dati e intelligenza artificiale per la realizzazione di modelli predittivi per la gestione del diabete”, sviluppato con la Fondazione D³4Health ed in collaborazione con Università degli Studi di Salerno.
Il progetto dAibetes punta a integrare competenze di ricerca avanzata e Data science con strumenti di intelligenza artificiale per supportare nuove strategie di prevenzione e gestione del diabete, con un approccio realmente orientato all’impatto sulla salute e sulla vita delle persone.

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Progetto Arch-Knows – avviso di selezione /en/progetto-arch-knows-avviso-di-selezione/ Wed, 10 Sep 2025 13:41:59 +0000 /?p=25228

Object: Invito alla presentazione di un preventivo finalizzato all’affidamento di ricerca e sviluppo inerente il progetto ” Arch-Knows – ARCHaeological Knowledge Network and Open Web Sharing “, Progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3 “Partenariati Estesi alle Università, ai Centri di Ricerca, alle Aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” – Programma di Ricerca e Innovazione “Changes – Creativity And Intangible Cultural Heritage”,  codice identificativo PE00000020 e CUP E63C22001960006 Spoke 6 – Università di Catania, approvato con decreto del Rettore prot 344087 del 31-10-2024.

Phoenix Srl ha intenzione di affidare un servizio di consulenza specialistica a supporto delle attività di sviluppo sperimentale da realizzare nell’ambito del progetto denominato “Arch-Knows ARCHaeological Knowledge Network and Open Web Sharing”. 

L’attività ha lo scopo di Sviluppare la piattaforma di Knowledge sharing e sito web dedicato del progetto. L’obiettivo è sviluppare un database centralizzato per archiviazione, catalogazione, gestione e fruizione dei dati (rilievi e analisi dei materiali), connesso al sito web dedicato per la valorizzazione e l’accesso organizzato alle informazioni. Si prevede di eseguire i seguenti task:

  • Implementazione del Database: sviluppo interfacce (ricerca, filtro, visualizzazione); integrazione con sistemi di acquisizione e piattaforme di analisi; test funzionali. 
  • Popolamento del Database: procedure di data quality (completezza/accuratezza), validazione e aggiornamento continuo. 
  • Manutenzione e Ottimizzazione: tuning query, strategie di manutenzione preventiva, continuità del servizio; aggiornamento interfacce in base ai feedback. 
  • Redazione del Manuale di manutenzione e ottimizzazione (procedure per troubleshooting, performance e aggiornamenti).

Cronoprogramma sintetico

Si richiede che le attività affidate all’offerente siano concluse entro il 15 ottobre 2025.

Modalità di pagamento

Il pagamento avverrà entro 15 gg dalla validazione finale delle attività richieste e del trasferimento di knowhow al team interno.

La fornitura dei servizi/prodotti comprende la cessione a Phoenix dei diritti di proprietà intellettuale e patrimoniale dei prodotti che ne derivano dall’attività di ricerca e sviluppo. Il Fornitore, pertanto, a non commercializzare in qualsiasi forma, direttamente o indirettamente, e a non consegnare, divulgare, comunicare in favore di terzi i codici sorgente, se non previa autorizzazione di Phoenix.

La spesa preventivata per la fornitura delle attività è di Euro 12.000,00 + iva, di cui una quota cofinanziata con risorse del Fondo di Rotazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU – Italia. L’importo è stimato in circa n. 50 gg/uu di una figura specializzata “Consulente Senior”, come da analisi di mercato. 

Requisiti del fornitore

inviando l’offerta il Fornitore dichiara di:

  • Possedere le capacità, le professionalità ed il know-how necessari per svolgere le attività previste;
  • Agire nel rispetto dei principi trasversali del PNRR e del DNSH;
  • Agire nel rispetto dei requisiti di tracciabilità dei flussi finanziari come da legge 136/2010.

Presentando se richiesto debita documentazione.

Modalità di presentazione

I soggetti interessati potranno far pervenire il proprio preventivo a mezzo email all’indirizzo info@phoenixsrl.it o presso la sede operativa di progetto sita in Via Carmine Consalvo n. 38, Cava De’ Tirreni (SA) o la sede operativa sita in Via Salaria n.30, Roma (RM);
entro e non oltre il giorno 13/09/2025.

Criteri di valutazione

  • Prezzo
  • Esperienza e competenze specifiche

Phoenix Srl si riserva la facoltà di richiedere ulteriori informazioni o di convocare i candidati per un colloquio conoscitivo tecnico.

Comunicazioni

Gli esiti della selezione saranno comunicati direttamente ai candidati.

Informazioni e Privacy

I dati personali saranno trattati da Phoenix nel rispetto della normativa vigente e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla presente selezione.

 

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Progetto HPX – avviso di selezione /en/hpx-avviso-di-selezione/ Thu, 07 Aug 2025 12:57:00 +0000 /?p=25205

Object: Invito alla presentazione di un preventivo finalizzato all’affidamento di attività di ricerca e sviluppo inerente il progetto “HPX – Heritage, Play, Experience”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di Ecosistemi dell’Innovazione, costruzione di leader territoriali di R&S”– Programma di Ricerca e Innovazione  Sicilian Micronanotech Research and Innovation Center SAMOTHRACE, codice identificativo ECS00000022 e CUP E63C22000900006 Spoke 1 – Università di Catania Tema 6 – Cultural Heritage / Topic 6.1 Seriuos games and tools for accessibility of cultural heritage.

Phoenix Srl ha intenzione di affidare un servizio di consulenza specialistica a supporto delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da realizzare nell’ambito del progetto denominato “HPX – Heritage, Play, Experience”, Il seriousgame HPX sarà un’applicazione mobile basata su Realtà Aumentata senza marker che consentirà ai visitatori del Castello Ursino e del Museo Civico di Catania di vivere un percorso narrativo interattivo. Attraverso il proprio smartphone il visitatore sarà guidato dall’avatar di un Kouros virtuale che proporrà enigmi, missioni e interazioni con le opere esposte. L’esperienza mira a:

  • Valorizzare il patrimonio storico e artistico attraverso la AR markerless e l’Intelligenza Artificiale, consentendo il riconoscimento automatico di ambienti e opere senza dover applicare marker fisici.
  • Offrire un mix tra educazione, esplorazione e divertimento, trasformando il museo in un’avventura storica interattiva.
  • Favorire l’accessibilità grazie a soluzioni specifiche per daltonici e ipovedenti.
  • Mettere a disposizione ricostruzioni 3D e animazioni che permettano di visualizzare elementi architettonici scomparsi o non visibili.
  • Gamificare l’esperienza con indovinelli, badge e premi, coinvolgendo attivamente il visitatore.

il servizio di consulenza specialistica, ad integrazione delle attività di R&S che svolgerà il personale interno di Phoenix, prevede il supporto alle seguenti attività:

– Modellazione 3D di elementi selezionati 

La committenza richiede un supporto specializzato nella modellazione 3D di specifici ambienti e opere del castello. Phoenix renderà disponibili gli elementi già acquisiti in relazione agli ambienti e opere. Le attività affidate all’offerente sono:

  1. Ottimizzazione e animazione asset: normalizzare texture, ottimizzare le mesh per dispositivi mobili e creare rig/animazioni per avatar e oggetti, rendendo i modelli pronti per l’integrazione.

– Integrazione di riconoscimento markerless, AI e testing 

La società dovrà occuparsi dell’integrazione delle funzionalità più complesse del seriousgame, mentre la programmazione delle logiche di gioco e l’assemblaggio complessivo dell’app rimarranno a cura del team interno. In particolare si richiede:

  1. Test del sistema di riconoscimento markerless.
  2. Test e ottimizzazione mobile: eseguire sessioni di testing su dispositivi mobili.

Cronoprogramma sintetico

Si richiede che le attività affidate all’offerente siano concluse entro il 31 ottobre 2025. 

Modalità di pagamento

Il pagamento avverrà entro 15 gg dalla validazione finale delle attività richieste e del trasferimento di knowhow al team interno.

La fornitura dei servizi/prodotti comprende la cessione a Phoenix dei diritti di proprietà intellettuale e patrimoniale dei prodotti che ne derivano dall’attività di ricerca e sviluppo. Il Fornitore, pertanto, a non commercializzare in qualsiasi forma, direttamente o indirettamente, e a non consegnare, divulgare, comunicare in favore di terzi i codici sorgente, se non previa autorizzazione di Phoenix.

La spesa preventivata per la fornitura delle attività è di Euro 21.000,00 + iva, di cui una quota cofinanziata con risorse del Fondo di Rotazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU – Italia. L’importo è stimato in circa n. 60 gg/uu di una figura specializzata “Consulente Senior”, come da analisi di mercato.

Requisiti del fornitore

inviando l’offerta il Fornitore dichiara di:

  • Possedere le capacità, le professionalità ed il know-how necessari per svolgere le attività previste;
  • Agire nel rispetto dei principi trasversali del PNRR e del DNSH;
  • Agire nel rispetto dei requisiti di tracciabilità dei flussi finanziari come da legge 136/2010.

Presentando se richiesto debita documentazione.

Modalità di presentazione

I soggetti interessati potranno far pervenire il proprio preventivo a mezzo email all’indirizzo info@phoenixsrl.it o presso la sede operativa di progetto sita in Via Carmine Consalvo n. 38, Cava De’ Tirreni (SA) o la sede operativa sita in Via Salaria n.30, Roma (RM);
entro e non oltre il giorno 14/08/2025.

Criteri di valutazione

  • Prezzo
  • Esperienza e competenze specifiche

Phoenix Srl si riserva la facoltà di richiedere ulteriori informazioni o di convocare i candidati per un colloquio conoscitivo tecnico.

Comunicazioni

Gli esiti della selezione saranno comunicati direttamente ai candidati.

Informazioni e Privacy

I dati personali saranno trattati da Phoenix nel rispetto della normativa vigente e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla presente selezione.

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Progetto HPX – Heritage, Play, Xperience /en/progetto-hpx-heritage-play-xperience/ Wed, 09 Jul 2025 13:41:33 +0000 /?p=25094 Siamo entusiasti di presentare il nostro progetto HPX – Heritage, Play, Xperience nell’ambito della Fondazione Samothrace July 2025: Activities Review & Cascade Calls Demo Showcase.

Il progetto, in collaborazione con Università di Catania all’interno del Pillar Cultural Heritage, realizzerà un Serious Game, una soluzione volta alla valorizzazione dei beni culturali museali, patrimonio strategico del nostro paese, tramite l’uso avanzato di Realtà Aumentata ed Intelligenza Aritificiale.

Un momento di confronto con i partner per condividere lo stato di avanzamento, validare i risultati ottenuti e mostrare le potenzialità delle soluzioni sviluppate.

📈 Innovazione, collaborazione e visione comune guidano il nostro contributo alla Fondazione Samothrace, con l’obiettivo di generare impatto concreto e tecnologie scalabili.

🔗 Siamo orgogliosi di fare parte di questa rete che unisce competenze e progettualità per affrontare insieme le sfide del futuro.

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Progetto RehabSphere – avviso di selezione /en/rehabsphere-avviso-di-selezione-2/ Wed, 23 Apr 2025 10:48:00 +0000 /?p=25189

Object: Invito alla presentazione di un preventivo finalizzato affidamento di attività di ricerca e sviluppo inerente il progetto “RehabSphere – Cutting-Edge Virtual Reality Platform for Comprehensive Patient-Centric Rehabilitation“;
Codici di progetto CUP E79J24004360004 COR 23005670 e COVAR 1499428. Progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5 “Ecosistemi dell’Innovazione”, Programma di Ricerca dell’Ecosistema dellInnovazione Interconnected Nord-Est Innovation Ecosistem I-NEST, codice identificativo ECS00000043 e CUP E63C22001030007 – Spoke 2 (Health, Food & Lifestyles) – Università di Trento, approvato con decreto del Rettore prot 54|2024|DSRV-04/10/2024.

Phoenix Srl ha intenzione di affidare un servizio di consulenza specialistica a supporto delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da realizzare nell’ambito del progetto denominato RehabSphere – Cutting-Edge Virtual Reality Platform for Comprehensive Patient-Centric Rehabilitation. Il progetto RehabSphere si colloca nel settore della riabilitazione neuromotoria e post-operatoria, sfruttando tecnologie di realtà virtuale (VR), intelligenza artificiale (IA) e machine learning (ML) per migliorare l’efficacia dei trattamenti fisioterapici. L’approccio tradizionale alla riabilitazione prevede sessioni supervisionate in presenza, con limitazioni legate alla disponibilità di fisioterapisti, ai costi e agli spostamenti dei pazienti. RehabSphere propone una soluzione innovativa che combina:    

  • Ambienti VR immersivi e interattivi per migliorare l’engagement dei pazienti durante gli esercizi.  
  • Interfaccia utente (UI) accessibile e intuitiva, adatta a diverse tipologie di utenti.    
  • Architettura software scalabile, con backend a microservizi e API RESTful per la gestione dei dati e delle sessioni.  
  • Agente intelligente basato su NLP, in grado di fornire supporto informativo e assistenza in linguaggio naturale.  
  • Database progettato per archiviare dati strutturati e non strutturati (video, immagini, parametri biometrici).  
  • Algoritmi di machine learning per l’analisi di grandi volumi di dati clinici al fine di identificare pattern e predire i risultati dei trattamenti, migliorando così l’efficacia delle terapie.  

I task previsti sono i seguenti:

  • Implementazione prototipo sistema 

Cronoprogramma sintetico

Si richiede che le attività affidate all’offerente siano concluse entro il 15 ottobre 2025.

Modalità di pagamento

Il pagamento avverrà entro 15 gg dalla validazione finale delle attività richieste e del trasferimento di knowhow al team interno.

La fornitura dei servizi/prodotti comprende la cessione a Phoenix dei diritti di proprietà intellettuale e patrimoniale dei prodotti che ne derivano dall’attività di ricerca e sviluppo. Il Fornitore, pertanto, a non commercializzare in qualsiasi forma, direttamente o indirettamente, e a non consegnare, divulgare, comunicare in favore di terzi i codici sorgente, se non previa autorizzazione di Phoenix.

La spesa preventivata per la fornitura delle attività è di:

  1. Euro 32.000,00 + iva, per le attività di sviluppo sperimentale del Sistema Gestionale RehabSphere
  2. Euro 28.000 + iva, per le attività di ricerca industriale per l’integrazione dell’Agente AI di RehabSpehere con il Sistema Gestionale.

I suddetti importi sono inclusivi di una quota cofinanziata con risorse del Fondo di Rotazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU – Italia.

Requisiti del fornitore

inviando l’offerta il Fornitore dichiara di:

  • Aver preso visione delle specifiche tecniche allegate;
  • Possedere le capacità, le professionalità ed il know-how necessari per svolgere le attività previste;
  • Agire nel rispetto dei principi trasversali del PNRR e del DNSH;
  • Agire nel rispetto dei requisiti di tracciabilità dei flussi finanziari come da legge 136/2010.

Presentando se richiesto debita documentazione.

Modalità di presentazione

I soggetti interessati potranno far pervenire il proprio preventivo a mezzo email all’indirizzo info@phoenixsrl.it o presso la sede operativa di progetto sita in Via Carmine Consalvo n. 38, Cava De’ Tirreni (SA) o la sede operativa sita in Via Salaria n.30, Roma (RM);
entro e non oltre il giorno 28/04/2025.

Criteri di valutazione

  • Prezzo
  • Esperienza e competenze specifiche

Phoenix Srl si riserva la facoltà di richiedere ulteriori informazioni o di convocare i candidati per un colloquio conoscitivo tecnico.

Comunicazioni

Gli esiti della selezione saranno comunicati direttamente ai candidati.

Informazioni e Privacy

I dati personali saranno trattati da Phoenix nel rispetto della normativa vigente e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla presente selezione.

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Progetto RehabSphere – avviso di selezione /en/rehabsphere-avviso-di-selezione-1/ Wed, 23 Apr 2025 10:02:00 +0000 /?p=25151

Oggetto: Invito alla presentazione di un preventivo finalizzato affidamento di attività di ricerca e sviluppo inerente il progetto “RehabSphere – Cutting-Edge Virtual Reality Platform for Comprehensive Patient-Centric Rehabilitation“;
Codici di progetto CUP E79J24004360004 COR 23005670 e COVAR 1499428. Progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5 “Ecosistemi dell’Innovazione”, Programma di Ricerca dell’Ecosistema dellInnovazione Interconnected Nord-Est Innovation Ecosistem I-NEST, codice identificativo ECS00000043 e CUP E63C22001030007 – Spoke 2 (Health, Food & Lifestyles) – Università di Trento, approvato con decreto del Rettore prot 54|2024|DSRV-04/10/2024.

Phoenix Srl ha intenzione di affidare un servizio di consulenza specialistica a supporto delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da realizzare nell’ambito del progetto denominato RehabSphere – Cutting-Edge Virtual Reality Platform for Comprehensive Patient-Centric Rehabilitation. Il progetto RehabSphere si colloca nel settore della riabilitazione neuromotoria e post-operatoria, sfruttando tecnologie di realtà virtuale (VR), intelligenza artificiale (IA) e machine learning (ML) per migliorare l’efficacia dei trattamenti fisioterapici. L’approccio tradizionale alla riabilitazione prevede sessioni supervisionate in presenza, con limitazioni legate alla disponibilità di fisioterapisti, ai costi e agli spostamenti dei pazienti. RehabSphere propone una soluzione innovativa che combina:   

  • Ambienti VR immersivi e interattivi per migliorare l’engagement dei pazienti durante gli esercizi.
  • Interfaccia utente (UI) accessibile e intuitiva, adatta a diverse tipologie di utenti.
  • Architettura software scalabile, con backend a microservizi e API RESTful per la gestione dei dati e delle sessioni.
  • Agente intelligente basato su NLP, in grado di fornire supporto informativo e assistenza in linguaggio naturale.
  • Database progettato per archiviare dati strutturati e non strutturati (video, immagini, parametri biometrici).
  • Algoritmi di machine learning per l’analisi di grandi volumi di dati clinici al fine di identificare pattern e predire i risultati dei trattamenti, migliorando così l’efficacia delle terapie.  

I task previsti sono i seguenti:

  • Implementazione Agente Intelligente

 

Cronoprogramma sintetico

Si richiede che le attività affidate all’offerente siano concluse entro il 31 ottobre 2025.

Modalità di pagamento

Il pagamento avverrà entro 15 gg dalla validazione finale delle attività richieste e del trasferimento di knowhow al team interno.

La fornitura dei servizi/prodotti comprende la cessione a Phoenix dei diritti di proprietà intellettuale e patrimoniale dei prodotti che ne derivano dall’attività di ricerca e sviluppo. Il Fornitore, pertanto, a non commercializzare in qualsiasi forma, direttamente o indirettamente, e a non consegnare, divulgare, comunicare in favore di terzi i codici sorgente, se non previa autorizzazione di Phoenix.

La spesa preventivata per la fornitura delle attività è di Euro 45.000,00 + iva. L’ importo è inclusivo di una quota cofinanziata con risorse del Fondo di Rotazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU – Italia.

Requisiti del fornitore

inviando l’offerta il Fornitore dichiara di:

  • Aver preso visione delle specifiche tecniche allegate;
  • Possedere le capacità, le professionalità ed il know-how necessari per svolgere le attività previste;
  • Agire nel rispetto dei principi trasversali del PNRR e del DNSH;
  • Agire nel rispetto dei requisiti di tracciabilità dei flussi finanziari come da legge 136/2010.

Presentando se richiesto debita documentazione.

Modalità di presentazione

I soggetti interessati potranno far pervenire il proprio preventivo a mezzo email all’indirizzo info@phoenixsrl.it o presso la sede operativa di progetto sita in Via Carmine Consalvo n. 38, Cava De’ Tirreni (SA) o la sede operativa sita in Via Salaria n.30, Roma (RM);
entro e non oltre il giorno 28/04/2025.

Criteri di valutazione

  • Prezzo
  • Esperienza e competenze specifiche

Phoenix Srl si riserva la facoltà di richiedere ulteriori informazioni o di convocare i candidati per un colloquio conoscitivo tecnico.

Comunicazioni

Gli esiti della selezione saranno comunicati direttamente ai candidati.

Informazioni e Privacy

I dati personali saranno trattati da Phoenix nel rispetto della normativa vigente e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla presente selezione.

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Pseudonimizzazione e Anonimizzazione dei dati personali /en/pseudonimizzazione-e-anonimizzazione-dei-dati-personali/ Thu, 02 Nov 2023 14:35:00 +0000 /?p=25091 🔔#CyberTalk: #pseudonimizzazione e #anonimizzazione dei dati personali.
Abbiamo parlato della sentenza del Tribunale dell’UE – causa T-557/20 – che solleva un polverone sui concetti di #pseudonimizzazione e #anonimizzazione ( 👉 il prezioso di contributo di Mario Arcella
https://lnkd.in/dJTnZXMD, qui trovate anche le nostre domande).
Abbiamo chiesto lo stesso a un altro esperto, Davide Giribaldi, ed ecco che ne pensa:

“Dal punto di vista tecnico il processo di anonimizzazione di un dato tende ad ottenere due risultati: l’impossibilità anche per via indiretta di re-identificare il dato originale e l’irreversibilità del processo.

La pseudonimizzazione, di contro è una tecnica che consiste nel sostituire gli identificatori diretti con pseudonimi (identificatori indiretti) in modo che i dati, con opportune informazioni aggiuntive, possano, se del caso, essere ricondotti all’origine.

Il trattamento dei dati personali dovrebbe (deve) prevedere la necessità di una soglia di attenzione maggiore sia per l’esigenza di garantire riservatezza e integrità tanto dei dati quanto degli pseudonimi, sia per la delicatezza del tipo di dati oggetto di trattamento.

Nel caso di pseudonimizzazione di dati personali, credo sia “tecnicamente” complicato poter affermare che lo pseudonimo, che in questo caso fa da interprete tra i dati in chiaro e quelli pseudonimizzati, sia così robusto, o così accuratamente occultabile, da non poter essere rintracciato in qualche modo e abbinato al dato originale.

I motivi sono almeno due: l’enorme e crescente quantità di dati, anche di tipo personale, lasciati in giro per il web e la velocità con cui le tecnologie si evolvono.

Pur non volendo entrare nel merito della sentenza, sono fermamente convinto che il vero nodo della questione risieda proprio nella differente e incompatibile velocità con cui cambiano le tecnologie rispetto alle norme.
La sentenza parla chiaro: per stabilire se un’informazione sia pseudonimizzata o anonima, è necessaria una valutazione concreta delle circostanze per stabilire e verificare se il soggetto deputato al loro trattamento, sia in grado di risalire all’identità degli individui a cui questi dati si riferiscono.

Se però ci poniamo dal punto di vista della tecnologia, chi garantisce che questa valutazione, oggi tecnicamente così “robusta” da poter considerare un dato pseudonimizzato al pari di uno anonimo, resti valida nel tempo?
Cosa succederà alle tecniche di pseudonimizzazione, il giorno in cui l’intelligenza artificiale potrà sfruttare la potenza di calcolo dei computer quantici per testarne l’efficacia?

Dato che penso che tutto ciò possa accadere in meno tempo di quanto si possa immaginare, credo che aldilà delle sentenze, sia quantomeno opportuno concentrarci sulla difficoltà di tenere allineate norme e standard con la tecnologia e per farlo sia fondamentale non guardare allo stato attuale delle cose, ma ragionare in prospettiva futura”.

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CyberTalk 2 /en/cybertalk-2/ Sun, 22 Oct 2023 13:26:23 +0000 /?p=25085 🔔#CyberTalk
A volte l’interpretazione normativa crea scompiglio, specie quando sovverte ciò che la norma stessa definisce, o perlomeno quello che gli “utilizzatori” avevano inteso. È successo anche con il #GDPR e il problema è che, questa volta, ad aver sbagliato sembra sia stato il Garante Europeo #EDPS. È il caso della sentenza del Tribunale dell’UE – causa T-557/20 – che solleva un polverone sui concetti di #pseudonimizzazione e #anonimizzazione. Il soggetto che riceve un dato pseudonimizzato sta trattando un dato anonimo oppure no? È un responsabile del trattamento? Siamo certi che questa nuova interpretazione tenga in considerazione i rischi relativi alla reidentificazione degli interessati? Domande che abbiamo fatto a Mario Arcella, project manager ed esperto di #dataprotection. Ecco la sua interessante risposta:
“Ci sono decisioni giudiziarie che, grazie alla loro formulazione e al contesto storico in cui vengono emesse, possono influenzare significativamente l’interpretazione di un quadro giuridico e la sentenza emessa dal Tribunale dell’Unione Europea del 26 aprile 2023 nella causa T-557/20, che riguarda i criteri per determinare se le informazioni possono considerarsi “riferibili a persone identificabili”, è proprio una di queste.
Nella sentenza il Tribunale europeo ha sostenuto che se un titolare del trattamento procede alla pseudonimizzazione di dati personali e li trasmette ad un destinatario terzo, per qualificare tali dati come anonimi o pseudonimizzati si deve effettuare una valutazione dal punto di vista del destinatario. Di conseguenza, se l’identificazione della persona interessata fosse praticamente irrealizzabile (ad esempio, a causa di un eccessivo dispendio di tempo e risorse, rendendo insignificante il rischio di identificazione), i dati in questione verrebbero considerati anonimi e non sarebbe applicabile il Regolamento generale sulla protezione dei dati (#GDPR).

Altro aspetto interessante, che indubbiamente ha influito sui contenuti della sentenza: il Tribunale, per la prima volta dall’entrata in vigore del GDPR, è ripartito da una posizione assunta dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in una sentenza del 2016 (caso Breyer) che trattava una situazione molto simile.
Leggendo la sentenza, la Corte sembra aver applicato in modo coerente quanto previsto dal Considerando 26 del GDPR, secondo il quale se i dati personali sono sufficientemente anonimizzati in modo da rendere ragionevolmente non possibile l’identificazione dell’interessato, non si applicano i principi di protezione dei dati. La sentenza, quindi, non afferma che i dati pseudonimizzati non siano più considerati personali ma che, se determinate condizioni sono soddisfatte, quei dati non sono più sotto la norma che riguarda la protezione dei dati.

Resta fondamentale quindi il contesto e la prospettiva di chi riceve i dati per determinare se le informazioni costituiscano dati personali”.
Rimani aggiornato, segui Phoenix! 🚀 👉 https://lnkd.in/dS8Z-W4q

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Cybertalk /en/cybertalk/ Mon, 16 Oct 2023 13:14:26 +0000 /?p=25081 Prosegue il nostro #CyberTalk, lo spazio settimanale dedicato ai grandi temi del #digitale. Come #AI, #privacy, #sicurezza: questioni che ci riguardano direttamente, ma che troppo spesso affrontiamo solo quando si presentano i problemi. Per questo la scorsa settimana abbiamo chiesto a Ottorino Pomilio quali possano essere i tre interventi prioritari per aumentare la consapevolezza sociale sulla #cybersecurity (qui la efficace sua risposta 👉 https://lnkd.in/d4G47SkZ). Abbiamo fatto la stessa domanda a un altro grande esperto, Danilo Diomede, ed ecco il suo commento (da leggere, salvare, rileggere e ricordare):
1)     Sensibilizzare le persone al concetto che l’informazione non assume solo forma verbale o scritta, come siamo abituati a pensare da secoli. È informazione anche un file, un disco, una foto, un disegno, un oggetto, un suono, perfino un odore. Ciò che cambia è solo il supporto, il “medium” dell’informazione.
2)    Ampliare questa percezione dell’informazione col concetto che ogni informazione ha un “valore”, a volte soggettivo e non necessariamente né esclusivamente economico: la struttura di una nuova molecola costata anni di ricerca, una fotografia cui siamo affezionati, i propri dati sanitari, la Gioconda di Leonardo. Questo esercizio è fondamentale, perché insegna a non appiattire le informazioni in un unico aggregato, ma anzi permette di segmentare le informazioni in base al loro valore, e ad impostarne la protezione secondo criteri di efficacia e di rapporto costo/beneficio.
3)    Imparato che cos’è l’informazione (o, meglio, LE informazioni), ed associato ad esse un valore, siamo pronti ad imparare a gestirle in sicurezza, “dosando” la loro protezione come si farebbe con un foglio scritto poggiato su un tavolo, oppure chiuso a chiave in un cassetto, oppure custodito in cassaforte. Ciò che cambia sono gli strumenti di protezione a disposizione (mobili, file system, archivi, ambienti termostatati, ecc.) e il modo in cui intendiamo usarli. È bene tenere a mente che l’informazione non deve solo essere protetta, ma anche resa disponibile a chi ne ha diritto. Sembra una contraddizione, ma è l’equilibrio che contraddistingue una gestione matura e consapevole delle informazioni.

🔔 Rimani aggiornato sulla nostra attività, clicca il pulsante segui! 🚀 👇 https://lnkd.in/dS8Z-W4q

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